Proprio a due passi da San Babila, in via Mozart 14, sorge una tra le ville più d’incanto di Milano: Villa Necchi Campiglio. Questo vero gioiello di stile ed eleganza fu progettato dall’architetto Portaluppi per la famiglia alto borghese Necchi Campiglio. La casa fu tramandata di generazione in generazione fino alla morte delle ultime due discendenti, Gigina Necchi e la sorella Nedda, che decisero di donare questa immensa ricchezza al FAI.
Oggi l’antica residenza fa parte del circuito delle “Case museo di Milano” ed è possibile visitarla.
Dal 20/10 al 31/12 da mercoledì a domenica dalle 10 alle 18 alla villa è proposta la mostra “Moda di carta”: oltre 30 abiti realizzati interamente di carta dell’artista (così la definiamo perché non ama essere etichettata come stilista) Isabelle De Borchgrave. Una mostra itinerante che attraverso le spledide stanze del palazzo, progettate da Portaluppi e Buzzi, fa ricordare i modelli più in voga tra Settecento, Ottocento e Novecento. Qui si trovano gli abiti icona che hanno segnato la storia della moda, o meglio che “hanno fatto la moda”: dal celebre vestito “a sacchetto” di Chanel, ai tailleur di Dior, i kimono giapponesi e gli imponenti abiti di corte.
Il costo della mostra non è eccessivo: sono previste solo visite guidate al costo di €12 per il biglietto standard, €5 per gli universitari e €4 dai 4 ai 14 anni e per gli iscritti al FAI.
Un modo alternativo per passare il weekend a Milano.
“Si parte sempre da un foglio di carta ma poi la pittura, le mani, l’acqua, la straordinaria padronanza e la fantasia nell’uso dei materiali riescono a produrre effetti di velluto e seta, spessori e morbidezze alla vista e al tatto, lucentezze d’oro e di perle e impalpabili preziosi merletti” (Isabelle de Borchgrave)